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La Storia

Torre Specchia Grande e le Vie del Sale rappresentano per il territorio corsanese un punto di riferimento. Ogni giorno sportivi, amanti della natura e della storia arrivano per visitare questi luoghi avventurosi e pieni di storia.

E' al centro degli antichi tratturi nati con il catasto onciario e, grazie alle numerose associazioni che organizzano visite guidate lungo i sentieri delle Vie del Sale, Torre Specchia Grande vede sempre più visitatori grandi e piccoli.

Posizionata in un punto strategico, la Torre di Corsano è la location ideale per fermarsi a riposare dopo un trekking, rilassarsi con la famiglia ed organizzare eventi culturali all'aperto con, sullo sfondo, un panorama invidiabile.

Utilizzata negli anni della Seconda Guerra Mondiale come deposito e avamposto bellico, negli anni '70 ospitò, per brevissimo tempo, un ristorante. Oggi è diventata un punto di riferimento per amanti della natura, delle scienze naturalistiche e dello sport all'aperto.

Le saline

Grazie alla morfologia della costa caratterizzata da una bassa scogliera i Corsanesi hanno da sempre raccolto il sale. Utilizzato in tutte le case per la conservazione dei cibi, il sale è stato il prodotto più redditizio per i Corsanesi.

Con l’istituzione del Monopolio di Stato nel 1862 il sale veniva raccolto e contrabbandato anche nei paesi limitrofi. Il sale veniva raccolto dalle conche naturali o scavate nella roccia che troviamo lungo la scogliera rocciosa. Queste venivano collegate da canaletti scolpiti con martello e scalpello per favorire la pulizia.

Dopo le ultime mareggiate di maggio, ogni giorno si scendeva a raccogliere lo strato di sale formatosi sulle conche dal giorno prima. Si scendeva dal centro abitato percorrendo i tratturi a piedi nudi (da qui il nome calcagni tosti) e nascondendosi dai Finanzieri che erano sempre in allerta a contrastare il contrabbando del sale.